Il Ministero della salute con nota esplicativa datata 01/02/2018, riguardo il Decreto del Ministero della salute del 24/04/2013 “Disciplina della certificazione sportiva non agonistica e amatoriale…” ha così chiarito la gerarchia tra le certificazioni:
“In alcuni casi, il soggetto richiedente la certificazione per attività sportiva non agonistica (in genere la palestra di fitness) ha rifiutato l’acquisizione del certificato medico per attività agonistica, già posseduto dal soggetto a cui è stata richiesta la certificazione.
In realtà, si può dire che esiste una gerarchia tra le certificazioni, ed il soggetto al quale è stato rilasciato un certificato medico per un’attività sportiva agonistica può svolgere, senza necessità di ulteriori controlli medici, un’attività sportiva non agonistica. Il protocollo relativo agli esami clinici da effettuare per il rilascio delle certificazioni per lo svolgimento di tutte le attività sportive agonistiche è almeno pari o superiore rispetto a quello per il rilascio di certificazioni per lo svolgimento delle attività sportive non agonistiche.
Pertanto, è possibile presentare il certificato medico per lo svolgimento di un’attività sportiva agonistica, anche se di durata superiore ad un anno, in luogo di quello richiesto per l’attività sportiva non agonistica che si intende svolgere, ed il soggetto richiedente è tenuto ad accettarlo”.