Il trattamento dell’adattamento disfunzionale
AURICOLOTERAPIA mediante interazione elettromagnetica a bassa intensità
La risposta del nostro organismo è solitamente adeguata a uno stressore psico fisico acuto della durata di pochi minuti, ma è patogenetica per lo stress psico sociale prolungato (stress cronico). Quando l’organismo diviene incapace di adattarsi correttamente agli stimoli ambientali manifesterà la propria sofferenza sviluppando sintomatologie e malattie sia della sfera psichica che fisica. Tale situazione potrà anche aggravare il decorso di patologie preesistenti.
L’organismo umano in questo modo assume schemi neuro psico fisici e comportamentali nocivi che si perpetuano nel tempo e non sono più riconosciuti come alterazioni dal nostro Sistema Nervoso Centrale, perché sono interpretati come una nuova condizione di normalità.
Esiste da qualche tempo una valida terapia medica indicata per il trattamento della inefficienza adattativa stress-correlata, utile per recuperare i più idonei meccanismi di controllo per il paziente.
E’ una terapia volta a ottimizzare le già innate capacità di controllo e gestione del Sistema Nervoso sui vari organi e apparati, restituendo al cervello la sua naturale “flessibilità” adattativa. Non è quindi una terapia volta a curare la singola patologia, ma le cause che concorrono alla determinazione e al mantenimento della sua condizione patologica. Questo recupero può dar luogo alla guarigione, oppure, nei casi in cui questa non è possibile, a un maggiore controllo della malattia e delle sue manifestazioni. Molte patologie, per quanto gravi e avanzate, sono suscettibili di un margine di recupero funzionale.
Nel corso della prima visita si valuta con appositi test se il metodo di cura proposto può trovare utilità o meno. Già dalla prima seduta si assiste alla attenuazione o scomparsa di varie asimmetrie corporee, e tale risultato sarà duraturo nel tempo.
Per la terapia si sfrutta l’interazione fisica tra un debolissimo campo elettromagnetico emesso da un apparecchio elettromedicale appositamente concepito e il nostro organismo. A disposizione del medico esistono vari protocolli, alcuni dei quali prevedono la localizzazione di precisi punti auricolari.
L’auricoloterapia è una disciplina terapeutica riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità volta alla cura e al benessere attraverso la stimolazione del padiglione auricolare. Ogni punto del padiglione auricolare forma un minuscolo complesso neurovascolare attraverso il quale avviene un continuo scambio di informazioni tra orecchio, cervello e organi. Ogni parte del corpo possiede una corrispondenza nell’orecchio. I punti auricolari si possono trattare con aghi, radiazione laser, pressione, micro correnti elettriche o magneto-elettriche, cauterizzazione e con massaggio auricolare. A seconda del tipo di stimolo utilizzato si ottengono reazioni/effetti peculiari.
Questa metodica di interazione elettromagnetica rispetto ad altre terapie (incluso altre tecniche di auricoloterapia) ha indubbi vantaggi. Si può applicare anche in acuto, ovvero nelle primissime fasi del processo di cura e riabilitazione. Il trattamento dura non più di qualche minuto, è assolutamente indolore, non presenta effetti collaterali e non richiede la collaborazione attiva del paziente. Essendo l’effetto terapeutico autoprodotto il risultato ottenuto non è coercitivo, né stimolante o inibente in maniera artificiosa, è più vantaggioso e più stabile nel tempo.
In determinati casi si possono trattare anche specifici distretti corporei affetti da varie disfunzioni (sofferenze infiammatorie localizzate, lesioni traumatiche acute, cicatrici, edemi, fibrosi, inestetismi cutanei), con effetti positivi locali sulla rigenerazione cellulare, sul metabolismo e sulla circolazione.
Ulteriori protocolli sono finalizzati al trattamento degli squilibri muscolari e motori indotti da atteggiamenti posturali involontari errati (atteggiamenti scoliotici, atteggiamenti di difesa post-infortunio, posture indotte da lavori ripetitivi o gesti sportivi).
A differenza di altri trattamenti in Medicina, tale terapia (Tecnologia REAC) non ha bisogno di un sintomo o di una malattia per essere applicata, ma può essere utilizzata anche nell’individuo sano per promuovere il mantenimento di una condizione di benessere in parte raggiunto o per ottenere la migliore prestazione possibile. In tal caso è orientata esclusivamente verso la progressiva correzione della gestione e controllo dell’organismo, nel miglior modo conseguibile.
Ottimizzare significa fare funzionare un sistema nel miglior modo possibile, migliorandone progressivamente la gestione e il controllo. Questo trattamento medico ha effetti globali sull’intero organismo, è la terapia di elezione per ottimizzare la risposta neuro psico fisica:
- maggiore resistenza allo stress
- miglioramento della funzione immunitaria
- incremento di efficienza dei processi riparativi
- miglioramento dei disturbi emotivi e comportamentali
- velocizzazione dei processi di apprendimento
- maggiore capacità di concentrazione
- sviluppo dell’autonomia caratteriale
- algologia
- sindromi neurologiche
- posturologia
- reumatologia
- traumatologia
- patologie ortopediche
- miglioramento delle prestazioni sportive
- migliore risposta alle terapie tradizionali
- senso di benessere generale.