La sai l’ultima? -3-
“Dottore, dottore! Sto perdendo i capelli!”. “Allora se ne vada: ho appena spazzato!”
Una signora sulla quarantina, ad un certo punto della sua vita, comincia ad avere un problemino alquanto fastidioso: le flatulenze sommesse. Questo malanno le comincia a rovinare la vita sociale, l’ambiente di lavoro, si sente poco gradita, respinta, imbarazzata, le fa dappertutto. Così si decide che non può continuare e va dal dottore: “Vede, sono un poco imbarazzata a dirglielo, ma, ecco, ho grossi problemi con i peti silenziosi, mi stanno rovinando l’esistenza. Pensi che anche durante la sua visita ho continuato a farli incessantemente, mi sento imbarazzatissima, cosa può fare per me?”. E il dottore: “Prima di tutto vediamo di scegliere il suo nuovo apparecchio acustico….”
Dottore con una pistola davanti al suo ambulatorio: il medico di guardia.
Definizione di medico pratico: medico che sposa ricca donna malata di cancro.
“Il dottore per la tosse mi ha dato un grosso purgante!”. “E non tossisci più?”. “Non oso!”
Il medico alla puttana: “E infine prenda due di queste compresse ogni volta che va a letto”.
“Dottore, nessuno mi prende sul serio!”. “Ma sta scherzando!”
“Dottore, ho un problema, faccio scoregge che non puzzano”. “Faccia sentire”. Il paziente scoreggia e il dottore: “La cosa è grave, bisogna operare”. “Al sedere?”. “No, al naso!”
“Dottore, dottore, non mi sento bene”. “E allora si parli più forte!”
Voi dottori siete fortunati perché seppellite i vostri errori!
“Dottore, un mio amico dice di farne 10 al giorno”. “Lo dica pure lei!”
Dal sessuologo: “Dottore, ho un organo molto piccolo”. “Bene vada a suonarlo in una chiesetta”.
Una signora dal dottore: “Dottore, non ci sento più bene; ad esempio non sento più le scoregge”. “Ecco la ricetta”. “E con questa sentirò meglio?”. E il dottore: “No, ma scoreggerete più forte!”
Un tale si reca dall’andrologo per sottoporsi alle analisi di fertilità. Il dottore lo tranquillizza e poi gli dà una provetta dicendogli di andare a casa e di riempirla di sperma: “Domani me la riporta cosi facciamo le analisi”. L’indomani l’uomo torna allo studio del dottore tutto sconvolto. – Allora fatto tutto? – Macchè dottore! Ho fatto come lei mi ha detto sono tornato a casa, sono andato in bagno, ed ho provato con la mano destra … niente … allora ho provato con la sinistra … niente … ho riprovato con la destra … ancora niente!! Allora ho chiamato mia moglie, ha provato lei con la destra … niente … con la sinistra … niente … le ho detto di provare con la bocca … niente … Allora disperati abbiamo deciso di chiedere aiuto alla nostra cameriera filippina, le lascio immaginare l’imbarazzo, e lei ha accettato di aiutarci ha provato con la destra … niente …ha provato con la sinistra … niente … è arrivata a provare con la bocca anche lei … niente … disperate mia moglie e la filippina ci hanno provato insieme … niente … Dottò ma come cazzo si apre ‘sta provetta!!
Dottore, dottore ho un dolorino a fitte qui (indicandosi tra le costole). Dove, allo sterno? No, no, all’interno…
Una suora va dal dottore: “Dottore, quando mi faccio il bidé vengono fuori dei francobolli!”. “Ma che dice, sorella, comunque vediamo…, ma, sorella, questi non sono francobolli. Sono i bollini delle banane chiquitas!”
Un tizio ha un problema allo stomaco; va dal dottore e questi gli dice che deve prendere due supposte. Lo fa mettere a 90 gradi, gli infila la prima e gli dice di prendere l’altra dopo sei ore. Sei ore dopo siccome il tizio non ce la fa da solo si fa aiutare dalla moglie, che lo fa chinare, gli mette una mano sulla spalla e gli infila la supposta. “Uuhhh… che schifo!” dice lui. “Cosa c’è, ti ho fatto male?” chiede lei. “No, è che ho realizzato adesso che quando me l’ha messa il dottore aveva entrambe le mani sulle mie spalle!”
“Dottore, ha qualcosa contro la tosse?”. “No, tossisca pure!”
“Dottore, mio marito mi trascura; vorrei farlo tornare come un toro”. “Bene si spogli!”. “Ma dottore, che dice?”. “Signora se vuole far tornare suo marito come un toro, incominciamo dalle corna!”
L’infermiera al dottore: “Dottore, in sala d’attesa c’è l’uomo invisibile”. Il dottore: “Mi dispiace, ma ditegli che oggi non lo posso vedere!”
Un uomo consulta il suo medico perché ha dei problemi ad urinare: “Sono molto preoccupato perché ho delle perdite di urina notturne e improvvise”. “È senz’altro la vostra prostata. Spogliatevi”. “Ma è proprio indispensabile?”. “Certamente”. “Anche le mutande?”. “Certo, vi devo fare un’esplorazione rettale. Rilassatevi, vi fa male qui?”. “Senta, dottore, al punto in cui sono le nostre relazioni, io credo che ci possiamo dare del tu”.
“Dottore, dottore, mi aiuti: ho 100 anni e corro dietro alle ragazze”. “E allora?”. “Non mi ricordo perché!”
Un uomo si presenta dal dottore con un melone sotto al naso, una carota in un orecchio e una banana nell’altro: Che ne pensa di me, dottore?”. “Mi sa che lei non si alimenta correttamente!”
Un tizio va dal dottore poiché ha il verme solitario. E questi: “Non si preoccupi, io so come curarla. Per tre mesi lei deve ingerire a pranzo e cena un ovetto e una mozzarella, poi torni qui. Il tipo sgargiante di gioia ringrazia e torna a casa. Passano i tre mesi e torna stravolto per la dieta quasi suicida. Il dottore lo guarda attentamente per due minuti poi dice: “Ora mangi questo ovetto, si spogli e si stenda sul lettino a pancia in giù”. Questo esegue gli ordini diligentemente. Dopo 10 minuti il verme solitario gli esce dal sedere dicendo: “E la mozzarella?”
“Dottore, una persona su 10 soffre di vertigini; cosa possiamo fare ?”. “Intanto scenda dagli altri 10”
Un dottore visita una zitella di mezza età. Mentre ascolta la schiena col fonendoscopio le chiede i dati: – Signora, come si chiama? Pasqualina Corazzi. – Quanti anni ha? – Quarantasette. Poi, sempre auscultando la schiena nel fonendoscopio: – Dica trentatrè… e lei: Sa, dottore, io lo dico anche, ma non mi crede nessuno…
Un muto cerca disperatamente un dottore che lo guarisca dal suo handicap. Un giorno gli dicono che esiste un dottore che per questa malattia fa miracoli e così lo va a trovare. Spiegato il suo problema al dottore questi gli ordina di spogliarsi nudo e di piegarsi in avanti. Pur non comprendendo il perché della richiesta il muto esegue le indicazioni del dottore e non appena si trova nudo sente un enorme membro che lo incula, per cui urla: “Aaaaahhh!”. Il medico allora: “Bene, mio caro, ora potete rivestirvi … e tornate domani per la B”.
Un uomo con un forte dolore che incomincia alla parte destra della testa e arriva giù fino al testicolo destro va dal medico che gli consiglia una semplice aspirina. Dopo un mese però il dolore è sempre presente, per cui decide di farsi vedere da un eminente specialista svedese il quale pone un unico rimedio: “Mi dispiace, ma l’unico rimedio è quello di asportare il testicolo destro; vedrà che dopo scomparirà anche il mal di testa”. L’uomo dapprima rifiuta una terapia cosi drastica, ma poiché il dolore persiste sempre più forte alla fine decide di tornare dal luminare svedese che lo opera togliendogli il testicolo destro. Alcuni mesi dopo però l’uomo ripresenta un forte dolore alla testa dalla parte sinistra che arriva giù fino al testicolo sinistro. Ancora una volta la terapia con aspirina del medico curante fallisce, per cui l’uomo decide di ritornare dall’eminente specialista svedese. La diagnosi e purtroppo la terapia risultano come la prima volta. Dopo aver molto tergiversato alla fine l’uomo non resiste più al dolore e decide di seguire i consigli del dottore e si fa togliere anche il testicolo di sinistra. Alla dimissione dalla clinica svedese dopo l’intervento l’uomo si lamenta col dottore: “Ma adesso senza testicoli la mia vita non ha più senso; cosa posso fare?”. E il dottore: “Non si disperi! La vita è ancora bella! Perché non va a farsi una bella vacanza alle Maldive. Qui subito fuori dalla clinica c’è un negozio di viaggi che vende anche tutto l’occorrente per il mare”. L’uomo decide di seguire il consiglio dell’eminente luminare e si presenta al negozio. Il titolare lo inquadra subito e gli dice: “Ho capito tutto. Lei ha bisogno di una camicia taglia 48, pantaloni taglia 50 e mutande 4a misura”. L’uomo replica: “Giusto per la camicia e per i pantaloni, ma mi dispiace per le mutande ha sbagliato: io porto la 3a misura”. “No! Guardi, io faccio questo lavoro da 30 anni e non mi sbaglio mai! Lei porta una 4a misura. Vede, se lei portasse una 3a misura le verrebbe prima un gran mal di testa e poi questo arriverebbe giù fino ai testicoli…”
Una signora, un po’ imbarazzata, si reca dal proprio medico di fiducia, chiedendo se può darle qualcosa per “stimolare” il marito che ultimamente viene meno ai propri doveri coniugali. Il dottore consegna alla donna una scatola di pillole raccomandandole ti farne prendere una al marito, la sera in cui esigesse dal marito una prestazione sessuale. Il giorno dopo la donna ritorna dal dottore: “Grazie!! Grazie!! Sapesse… lei ha salvato il mio matrimonio, mi ha ridato il mio amato marito. Ieri sera gli ho messo due pillole nella minestra mentre era andato a lavarsi le mani. È tornato ed alla prima cucchiaiata mi ha lanciato uno sguardo voglioso. Alla seconda sembrava spogliarmi con gli occhi. Alla terza non ha più resistito ed è balzato in piedi, mi ha strappato i vestiti di dosso, si è strappato i vestiti di dosso e mi ha fatta sua sul tavolo, sulla sedia, persino sul pavimento. Ah dottore, è stato davvero stupendo… Però che vergogna, che vergogna… in quel ristorante non ci torno più!!”
Sfiga: quando scoprì di avere un cancro gli venne l’infarto.