Restrizione calorica a lungo termine diminuisce il rischio cardiovascolare
La restrizione calorica a lungo termine migliora i fattori di rischio cardiovascolari. Rispetto ai soggetti di controllo, 18 individui sottoposti a dieta ipocalorica per 6 anni hanno riportato una riduzione del 40% nello spessore dell’intima media carotidea, ad un miglioramento nel profilo lipidico, nei livelli di glucosio ed insulina a digiuno ed in altri markers di rischio cardiovascolare.
Alcuni fattori di rischio erano comparabili a quelli di soggetti decine di anni più giovani. La restrizione calorica ha dunque un potente effetto protettivo contro le malattie associate all’invecchiamento. Non è possibile sapere quanto vivrà ciascun individuo, ma sicuramente i soggetti sottoposti a questo intervento hanno una speranza di vita molto più lunga dato che più probabilmente non moriranno di attacco cardiaco, ictus o diabete.
Gli effetti del trattamento sono dinamici: per la prima volta è stato possibile dimostrare che una semplice dieta ipocalorica ha un importante impatto sul rischio di arteriosclerosi e diabete. (Proc Natl Acad Sci. 2000)